Roma – è stato firmato questa mattina il protocollo tra INAIL e Anci (Associazione dei Comuni Italiani), che stabilisce le linee guida per la definizione di un’attività di partnership per il miglioramento dei servizi al cittadino e alle aziende.

Il documento è il risultato di un tavolo tecnico comune che, in particolare, ha creato le premesse per la realizzazione di un sistema informativo integrato tra i due soggetti dalle grandi potenzialità operative.

Più servizi innovativi a favore dell'utenza. Nello specifico l'accordo prevede - oltre alla definizione delle modalità di sinergia tra le banche dati degli uffici comunali e dell'Inail -  anche la reciproca disponibilità a progettare e attuare servizi innovativi per garantire una maggiore semplificazione degli adempimenti a favore dell'utenza e l'individuazione di una comitato tecnico paritetico (composto da tre membri indicati dall'Istituto e tre dall'Anci) che proponga in merito nuovi sviluppi integrativi e applicativi. L'intesa varrà per cinque anni dalla data della sottoscrizione e non prevede impegni finanziari.

INAIL: sfruttare al massimo l'e-government. "Il protocollo firmato con l'Anci rappresenta per l'Inail una grande opportunità per accelerare quella strategia di 'snellimento' dei procedimenti amministrativi e burocratici a beneficio delle imprese che l'Istituto sta perseguendo con grande impegno anche sfruttando al massimo le potenzialità espresse, in tal senso, dalle piattaforme per l'e-government", ha affermato il presidente, Marco Fabio Sartori.

Un modello decentrale e federale dello Stato. Tra i significati forti che hanno motivato l'intesa, infatti, la volontà di potenziare quel processo di riforma delle amministrazioni pubbliche in cui l'e-government assume una rilevanza via via crescente: un obiettivo che rende necessario pianificare un costante adeguamento degli strumenti attraverso i quali fornire ai cittadini-utenti servizi sempre più validi e accessibili. Una dinamica che - in un modello decentrato e federale dello Stato - vede gli enti locali assumere il ruolo operativo di front-office del servizio pubblico a fronte di un ruolo di back-office garantito dalle amministrazioni centrali.

Napoli: "Monitoraggio più efficace delle aziende sul territorio". "Questo protocollo - che speriamo sia solo il primo passo di un percorso comune da intraprendere in futuro insieme all'Inail - rappresenta per noi uno strumento importante per la condivisione delle informazioni e lo sviluppo di sinergie di intervento che ci consentiranno di monitorare in modo più efficace la quantità e la qualità delle aziende che operano su tutto il territorio", ha sottolineato il presidente dell'Anci, Osvaldo Napoli. "Al tempo stesso crediamo che l'Inail, valorizzando il patrimonio di dati che da parte nostra potremmo offrire, potrà disporre a sua volta di modalità di controllo più incisive sul fronte delle attività di sorveglianza e per il rispetto delle norme in materia di sicurezza".

Una risorsa per la lotta al sommerso. Tra i vantaggi che potranno conseguire a seguito di questa intesa, particolaremente significativi anche quelli relativi al potenziamento dell'attività di controllo. "La disponibilità di usufruire del patrimonio informativo messo a disposizione dall'Anci ci consentirà un'operazione di incrocio dei dati che potrà rivestire un'importanza determinante nell'incrementare l'azione di vigilanza dell'Istituto attraverso interventi mirati per l'emersione del sommerso, il recupero contributivo e la messa in sicurezza delle imprese non a norma di legge", ha concluso Sartori. "L'Inail, così, conferma ancora una volta la sua vocazione di Istituto non 'punitivo' in modo indiscriminato nei confronti delle aziende, ma attento a perseguire l'illegalità e a tutelare la salute dei lavoratori attraverso controlli selettivi e rigorosi".